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Donne che sopravvivono, l’attrice Anastasia Skibunova racconta i suoi personaggi: arriva la serie Flora’s kids

Yura, Ruslan e Pyotr sono fratellastri, e la loro madre, l’autista del filobus Flora, tenta di unire i figli in una famiglia amorevole, superando le differenze. Sono questi gli elementi da cui prende inizio la storia della nuova serie tv Flora’s kids, con l’attrice e danzatrice Anastasia Skibunova-Shpielman. Camaleontica e instancabile, Skibunova interpreta “una detective nei duri anni Novanta in Russia. Il mio personaggio è intransigente, altrimenti, semplicemente, non sarebbe sopravvissuta”.

Skibunova, gli altri personaggi: “Non interpreto mai vittime”

Recentemente ha inoltre recitato nella serie tv Hotelier’s Notes, in streaming sul canale OKKO. La serie è ambientata in un hotel di lusso: “Il mio personaggio si chiama Olga, è una dottoressa – racconta l’attrice lettone – è molto coraggiosa, anche se esita sempre. Io sono un’attrice che non interpreta mai un personaggio da vittima, i miei ruoli lottano sempre per essere più forti e volitivi”. Anastasia, sulle riprese che si sono svolte a San Pietroburgo svela: “È sia stato toccante girare la scena in cui il mio personaggio, con gli spaghetti nei capelli, viene abbracciato dal marito che dice ‘sei una stupida ragazza’. È stato emozionante, soprattutto con la neve vera che cadeva. Abbiamo girato in inverno all’aperto in un hotel di lusso a San Pietroburgo. Il mio personaggio è pazzo, impulsivo, insicuro di sé e del marito. All’inizio, litiga con il marito, ma poi combatte le sue insicurezze e la sua gelosia, e alla fine trionfa”.

L’attività teatrale

Nell’ampio curriculum di Skibunova anche l’attività teatrale, con At the Bottom di Maksim Gorkiy: “Nella versione originale di Gorky, tutti i personaggi vivono in un rifugio notturno perché sono poveri e senza casa, ma nella versione della nostra opera teatrale tutti i personaggi sono i nuovi ricchi. Tra loro ci sono ex signori della droga, quindi sono tutti con uomini e membri della mafia”. Nell’innovativa pièce teatrale, i protagonisti indossano uno straccio Louis Vuitton, seppelliscono un uovo Fabergé, hanno una pipa firmata. “Hanno bisogno di amore, amicizia, potere, comprensione e salute – precisa Skibunova – Ottengono tutto questo? No. I personaggi senza fissa dimora sono ‘migliori’ dei ricchi? No. Quindi, il punto della nostra versione moderna di At the bottom è mostrare che i soldi non sempre risolvono tutto. Le persone hanno bisogno di più, che siano povere o ricche. Il mio personaggio è una donna ricca e indipendente che vuole sposarsi per trovare qualcuno che la protegga. Ma non riesce nell’intento perché persino il suo protettore si dà all’alcol e i loro amici di lei stanno morendo di alcol e droga”.

Skibunova, la danza come “collegamento naturale” con il cinema

Dal teatro alla danza, Skibunova ha ballato anche al Pina Bausch Dance Theater di Londra, con un “collegamento naturale” tra l’esperienza di danza a quella di attrice. “Nella recitazione e nella danza c’è un pensiero che ti stimola ad agire o ballare, è sempre una storia, è sempre un obiettivo che vuoi raggiungere, è un monologo interiore costante – afferma – Nella danza di Pina Bausch non puoi nemmeno alzare una mano senza sentire un pensiero e una ragione per farlo. Per fare arte dobbiamo essere senza tempo, per creare senza tempo dobbiamo essere vivi”.

Anastasia Skibunova porta avanti vari progetti. È fondatrice e insegnante della scuola di attori di Riga, in Lettonia, e regista dello show Miss & Mister Latvia. Ha lavorato alla serie tv Nothing happens twice diretta da Oksana Bayrak, regista ucraino nominato all’Oscar. Ha recitato nei cortometraggi The Parts e Schrodinger code, nel film The magnificent five di Sergey Poluyanov.

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