Elezioni, italiani ancora senza un orientamento preciso

Secondo un recentissimo sondaggio sulle ipotesi delle preferenze di voto degli elettori italiani, , meno di 2 italiani su 3, hanno mostrato un orientamento preciso. Il 23% è ancora del tutto indeciso sulla scelta, mentre il 12% esprime oggi un’intenzione di voto, ammettendo però che potrebbe cambiare idea nei prossimi giorni.

È lo scenario che emerge dall’ultima indagine condotta dall’Istituto Demopolis, prima del black out sui sondaggi elettorali previsto dalla legge in vista del voto dell’8 e 9 giugno.

Considerato il quadro di incertezza a 16 giorni dall’appuntamento elettorale – spiega il Direttore di Demopolis Pietro Vento – si è scelto di fotografare non solo il voto odierno, ma anche l’elettorato certo, costituito da cittadini che dichiarano di avere già compiuto una scelta definitiva, ed il bacino potenziale delle forze politiche, rappresentato da quanti non escludono l’ipotesi di votare il Partito”.

Se ci si recasse oggi alle urne, Fratelli d’Italia sarebbe primo partito con il 27%, con un voto certo del 24,5% ed un potenziale del 30%. Il Partito Democratico, in lieve crescita negli ultimi giorni, otterrebbe il 22%, confidando su uno zoccolo duro del 19,8% e su un potenziale del 24%. Terza posizione al 14,5% per il Movimento 5 Stelle, che può contare su un voto certo dell’11 e un potenziale del 17%.

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