In Svezia, bruciati Corano e bandiera palestinese

Una uomo e una donna hanno bruciato una copia del Corano a Malmo, la città svedese dove nei prossimi giorni si terrà l’Eurovision Song Contest (Esc) e sono attesi 100mila visitatori. Le immagini dell’accaduto sono state trasmesse in diretta sulla piattaforma Tik Tok.

Non lontano dagli ingressi dell’Esc è stata anche bruciata una bandiera palestinese.

Lo scorso anno i roghi del Corano in Danimarca e Svezia hanno portato a reazioni e talvolta proteste violente nei Paesi a maggioranza musulmana, ma in Svezia questi episodi rientrano nella sfera della libertà di parola e sono legali.

A Malmo, oltre agli eventi musicali, sono state annunciate per i prossimi giorni anche diverse manifestazioni sulla guerra a Gaza, sia filo-palestinesi che filo-israeliane.

Il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha appena inasprito il livello di minaccia per i viaggi nella città svedese, consigliando ai propri connazionali che intendono visitare Malmo, a riconsiderare la decisione.

L’Ambasciatore israeliano in Svezia, Ziv Nevo Kulman, ha condannato il rogo. “Bruciare il libro sacro del Corano sventolando la bandiera israeliana – ha scritto in un post su ‘X’ l’Ambasciatore di Israele – è un disgustoso atto di mancanza di rispetto, non solo nei confronti del 20% dei cittadini israeliani di fede musulmana, ma anche nei confronti dei valori della tolleranza e del rispetto reciproco. Condanno questo atto vigliacco con la massima fermezza. Malmö dovrebbe essere unita dalla musica la prossima settimana, non dall’odio!” – ha dichiarato Kulman.

(Foto Pixabay)

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