Sono usciti oggi i numeri relativi all’Employment Outlook 2024 a cura dell’Ocse. Nel documento si evidenzia che l’occupazione nei Paesi dell’area Ocse è ai massimi storici. Tuttavia la crescita degli occupati inizia a rallentare e i salari reali hanno recuperato livelli pre pandemia solo in 19 Paesi su 35.
Nel documento si conferma anche per il primo trimestre 2024 la maglia nera assegnata all’Italia per i salari reali. Il nostro Paese, con un -6,9% rispetto al quarto trimestre 2019, è terzultimo. Peggio dell’Italia fanno soltanto Cechia e Svezia, contro il -2% della Germania e il +0,1% della Francia.
Secondo l’Ocse, a far crescere i salari reali su base annua è il declino dell’inflazione. “In molti Paesi – nota l’Ocse – c’è ancora spazio perché i profitti assorbendo ulteriori aumenti dei salari, specialmente in considerazione del fatto che non ci sono segni di una spirale prezzi-salari“.
In un rapporto dedicato esclusivamente all’inflazione, l’Ocse specifica che questa, su base annua, nella media dei 38 Paesi dell’organizzazione è leggermente aumentata a maggio al 5,9% dal 5,7% del mese precedente. Il rialzo riguarda 18 Paesi, il calo vale per 13 Paesi.
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