Il Presidente della Bundesbank Jens Weidmann in un discorso all’indomani dei dati sul balzo dei prezzi in Europa e in Germania e prima della riunione del Consiglio dell’Istituto Centrale, il 9 settembre ha dichiarato che “la Bce non dovrebbe trascurare i rischi di un’inflazione in forte crescita, anche se la politica monetaria accomodante resta appropriata in questa fase”.
“Dobbiamo vigilare i rischi sui prezzi” – ha aggiunto. “Secondo la mia opinione i rischi di rialzo sono predominanti. Il programma di acquisti di titoli pubblici e privati della Bce per contrastare la crisi pandemica (Pepp) deve essere ridotto in maniera graduale, passo a passo e non improvvisamente, una volta che l’emergenza è finita, ma vista l’incertezza non possiamo determinarlo con largo anticipo”.
Il banchiere ha quindi aggiunto che “la prima lettera ‘P’ del programma Pepp sta per ‘pandemia’ e la sua flessibilità dovrebbe essere riservata a una situazione straordinaria come la crisi sanitaria”.