MPS e Unicredit sarebbero vicine all’accordo

Il Tesoro italiano, principale azionista di MPS con una quota del 64%, e Andrea Orcel, A.D. di UniCredit, sarebbero vicini a raggiungere un accordo sul Monte dei Paschi. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa Bloomberg, citando fonti vicine al dossier e aggiungendo che l’accordo implicherebbe un aumento di capitale, per il Monte, per un valore superiore ai 3 miliardi di euro.

Sebbene entrambe le parti abbiano come obiettivo quello di annunciare un accordo in coincidenza con la diffusione degli utili trimestrali di UniCredit, il prossimo 28 ottobre, l’intesa non è stata finalizzata e le trattative potrebbero anche rompersi, stando a quanto hanno riferito le fonti – si legge nell’articolo- UniCredit potrebbe ancora allontanarsi dall’accordo nel caso in cui la proposta finale del governo non rispettasse tutte le condizioni concordate a luglio” –  ha riferito una delle fonti vicine al dossier”.

Restano aperte le questioni relative  “all’esatto perimetro degli asset che devono essere trasferiti, il modo in cui deve essere gestita l’uscita di migliaia di dipendenti,  l’ammontare di capitale che deve essere raccolto per riparare le finanze di Monte Paschi prima che la transazione abbia luogo. Visto che la maggioranza della banca è nelle mani dello Stato, i costi di ricapitalizzazione ricadrebbero in gran parte sulle finanze pubbliche“.

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