“Il 24 e il 25 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio, che in Italia vedranno circa mille eventi nei musei, nei parchi archeologici, nelle biblioteche, negli archivi e nei luoghi della cultura statali, con l’apertura serale il sabato al prezzo simbolico di un euro. Un’occasione unica per vivere il nostro patrimonio culturale nel segno dell’Europa e comprendere il valore di questa eredità fondante della nostra identità”.
Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, annuncia per il prossimo fine settimana lo svolgimento della Giornate Europee del Patrimonio 2022, con visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie organizzate nei musei e nei luoghi della cultura italiana sul tema prescelto per questa edizione: “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”. Sabato sono inoltre previste aperture straordinarie serali nei musei statali con ingresso al costo simbolico di 1,00 euro.
Molte le possibilità di visite diurne sull’intero territorio nazionale: dai percorsi sotterranei in un viaggio alla scoperta del sistema difensivo del Castello Spagnolo dell’Aquila, riaperto in via eccezionale dopo anni di chiusura per lavori post sisma del 2009, alle letture guidate per i bambini con i volontari di Nati per Leggere alla Biblioteca Nazionale di Potenza; dai percorsi guidati alla Cattolica di Stilo (RC) alla Fuga dal Tempio di Iside, un gioco di logica e di squadra per bambini organizzato nella sezione egizia del Museo del Sannio a Benevento; da “Apparent rari nantes in gurgite vasto – Riemersione e recuperi da naufragi e altre catastrofi”, mostra di documenti e frammenti di codici e stampe riemersi dai fondi dell’Archivio di Stato di Bologna, alla apertura straordinaria della Grotta del Mitreo a Duina Aurisina (TS); dalle visite guidate con dimostrazioni di stampe calcografiche all’Istituto Nazionale della Grafica di Palazzo Poli a Roma alla visita al cantiere di restauro della Galleria degli Specchi di Palazzo Reale a Genova; dai nuovi frammenti della liuteria cremonese del Novecento alla Biblioteca Statale di Cremona alla scoperta della antica cultura picena all’area archeologica “I Pini” di Sirolo (AN); dalle visite al Complesso Monumentale di San Vincenzo al Volturno (IS) allo yoga nei giardini di Villa della Regina (TO); dalla visita guidata ai megaliti sul promontorio del Gargano sud orientale alla presentazione del restauro della statua di Sa Gloriosa a Cagliari; dalle piccole storie nelle carte di riuso all’Archivio di Stato di Enna alla presentazione della nuova App ArcheoArezzo Anfiteatro; dalla visita al Salone storico della Soprintendenza di Perugia a “Ricil-Arte” alla Galleria Carlo Rizzarda di Feltre.
Circa 200 inoltre sono i musei che in tutta Italia osserveranno l’apertura straordinaria di sabato sera.
(fonte MiC)