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Sergio Ramelli, Meloni: ricordiamo ma no ai gesti romani

La leader di Fratelli D’Italia, Giorgia Meloni, non prenderà parte alla manifestazione dell’estrema destra che si terrà oggi per commemorare la morte di Sergio Ramelli.

La Meloni, certa che oggi nel ricordo verranno usati i saluti romani, ha dichiarato che tali gesti sono considerati “antistorici”. La leader di FdI ha inoltre detto che non sarà presente alla manifestazione di oggi pomeriggio: “Noi non andremo alla manifestazione di stasera, come tutti sanno. Noi non abbiamo dato assolutamente indicazioni di partecipare. Questa con Sala è la nostra manifestazione”.

Sergio Ramelli 

Sergio Ramelli è stato ucciso nel 1975, quelli che in Italia erano conosciuti come gli anni di piombo. Quando è morto, Sergio, aveva 19 anni ed era un militante del Fronte della Gioventù. Ad aggredirlo, la notte del 13 marzo, furono un gruppetto di estrema sinistra legato ad Avanguardia operaia.

Il 19enne è morto il 29 aprile a causa delle ferite riportate. I colpevoli furono identificati 10 anni dopo. Una storia alla quale a distanza di anni molti non vogliono credere, tanti altri, invece, non riescono a farlo. Essere vicini alle idee di destra negli anni ’70 significava essere una persona da evitare.

Sergio Ramelli non era una persona violenta ma commise quello che all’epoca – ma anche oggi – era considerato un grave errore: credere fermamente nelle proprie idee.

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