Apertura scuole: torna incubo pidocchi

Sono minuscoli, ma possono pesare parecchio sul portafogli di mamme e papà. Con l’imminente riapertura delle scuole, torna l’incubo pidocchi per una moltitudine di famiglie in Italia, come nel resto del mondo.

Questi sgraditi ‘ospiti’ delle teste di bimbi – e pure di adulti – sono in grado di scatenare dibattiti (come quello se i selfie stiano contribuendo al loro prosperare, che si è consumato su alcuni media internazionali) e persino a quanto pare di ‘dirottare’ aerei, se è vero quanto raccontato a inizio agosto da un passeggero in un video diventato virale e rilanciato da diverse testate del mondo.

Ma un altro potere di questi parassiti è quello di far impennare grafici di vendita, quelli dei trattamenti per prevenirli o combatterli. Sono diversi gli esperti che danno il problema della pediculosi in aumento. C’è chi parla di nuove generazioni di ‘super pidocchi’ più resistenti, chi di effetto ‘rimbalzo’ post pandemia.

Fatto sta che per risolvere il problema dell’infestazione in famiglia scatta la corsa in farmacia a comprare il trattamento che elimina insetti e lendini (le uova), e poi un prodotto da usare regolarmente per impedire il ritorno del ‘nemico’. Negli ultimi due anni il mercato dei prodotti dedicati risulta essere in crescita . secondo quanto emerge dai dati forniti all’Adnkronos Salute da Federfarma, elaborati da New Line Ricerche di mercato. In tutti i territori del Paese si osservano trend superiori a +40% nella crescita del fatturato degli antipediculosi tra il 2022 e il 2023 e intorno a +20% tra 2023 e 2024.

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