Fino a 9.000 residenti mancanti all’appello a Mariupol, potrebbero essere sepolti in una fossa comune a Manhush, una cittadina a 20 chilometri a ovest della città portuale ucraina assediata dalle forze di occupazione russe.
Lo riferiscono le Autorità Locali di Mariupol secondo la quale le immagini satellitari della fossa comune pubblicate da Maxar, suggeriscono che lì potrebbero essere sepolte dalle 3.000 alle 9.000 persone.
Il Kyiv Independent, riferisce che in totale, secondo le stime preliminari, potrebbero essere 22.000 i residenti di Mariupol che sono stati uccisi dall’inizio dell’offensiva russa sino ad oggi.
Secondo il New York Times ci sarebbero circa 300 fosse scavate in prossimità di Manhush, un villaggio circa dieci chilometri a ovest della stessa Mariupol. Fosse scavate nelle due settimane a cavallo tra marzo ed aprile, sempre secondo l’analisi del NYT.
La sequenza mostra che il 6 aprile il numero di fosse si era enormemente accresciuto, con circa 200 nuove fosse scavate di fresco.