Recovery: bozza, produttività e lavoro donne tra priorità, rigenerazione urbana Comuni

Roma, 22 apr. (Adnkronos) – “Ampio e perduranti divari territoriali”, “basso tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro”, “crescita debole della produttività” e “ritardi nell’adeguamento delle competenze tecniche, nell’istruzione e nella ricerca”. Sono queste le “debolezze strutturali dell’economia italiana” su cui il Recovery plan intende intervenire per imprimere un cambio di passo decisivo per la ripresa del paese. “Riforme e investimenti -si legge nel documento di sintesi del Pnrr messo a punto dal Mef e sul tavolo della riunione in corso a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi, i ministri interessati al dossier e i capidelegazione delle forze di maggioranza – affrontano in modo orizzontale e strutturato tre problemi di fondo: disuguaglianza di genere, inclusione giovanile, divari territoriali”. Tra le curiosità, oltre a un futuro con le scuole 4.0 e rigorosamente cablate, la rigenerazione urbana per i Comuni sopra i 15mila abitanti e un pacchetto salute calibrato sulla “casa come primo luogo di cura”.

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