Missionaria uccisa in Perù a colpi di machete mentre dormiva

Una missionaria laica italiana, Nadia De Munari, 50 anni, originaria di Schio (Vicenza), è stata uccisa in Perù a colpi di ascia forse durante un tentativo di rapina. La donna sarebbe stata assassinata mentre dormiva.

Portata in ospedale, è stata sottoposta ad un intervenuto chirurgico d’urgenza, risultato purtroppo inutile. In Perù con l’Operazione Mato Grosso, la missionaria era responsabile nel centro ‘Mamma mia’, dove viene servito cibo gratuito a minori e madri bisognosi della zona.

Due cellulari sono stati rubati dalla casa famiglia. I medici dell’Ospedale Regionale di Chimbote che ha prestato i primi soccorsi a De Munari hanno parlato di grave trauma cranico, frattura al braccio destro e ferite al viso.

La polizia ha interrogato cinque persone presenti nella struttura Mamma mia, tra cui un cittadino italiano. Anche un’altra donna, Lisbet Ramírez Cruz, è stata aggredita dai criminali e gli investigatori ritengono particolarmente utile la sua testimonianza.

Un volontario dichiara su Nadia: “Nadia era una persona buona, sensibile, sempre attenta ai bisogni degli altri, che nella sua dimensione di vita contavano più di ogni altra cosa materiale”.

La cugina della vittima su Facebook: “I tuoi bambini erano fonte di orgoglio e gioia per te e io non vedevo l’ora di ricevere tue notizie, video e le innumerevoli foto del tuo bellissimo mondo pieno d’amore. Sei sempre stata il sole per tutti noi, hai dedicato la tua vita ad amare ed aiutare il prossimo. Le tue toccate e fuga a casa erano sempre organizzate al secondo. Ma nonostante tutto riuscivamo a trovare sempre il tempo per una cena tra cugine. Sei stata un dono dal cielo per tutti”.

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