Il vaccino Johnson & Johnson sotto i riflettori

Tra il vaccino Johnson & Johnson e i rari casi di trombosi c’è un nesso “plausibile“. E’ la Janssen, azienda produttrice del farmaco, a fare il punto sul vaccino finito sotto i riflettori per gli effetti collaterali. La casa farmaceutica  sottolinea l’importanza di osservare sintomi di tromboembolia o trombocitopenia.

Una nota della Jansenn sottolinea: “E’ stata osservata, molto raramente, dopo l’immunizzazione con il vaccino Janssen, una combinazione di trombosi e trombocitopenia. In alcuni casi accompagnate da sanguinamento. Un ruolo causale è considerato plausibile”.

Prosegue la nota: “Questi casi si sono verificati entro le prime tre settimane successive alla vaccinazione e prevalentemente in donne di età inferiore ai 60 anni. In questa fase non sono stati identificati fattori di rischio specifici. I soggetti vaccinati devono essere istruiti a consultare immediatamente un medico se sviluppano sintomi di tromboembolia e/o trombocitopenia, dopo la vaccinazione. La trombosi in combinazione con la trombocitopenia richiede una gestione clinica specializzata. Consultare le linee guida applicabili o gli specialisti (ematologi, specialisti nella coagulazione) per diagnosticare e trattare questa condizione clinica”

Il vaccino Janssen per gli over 60

Il vaccino Johnson & Johnson in Italia è raccomandato per gli over 60 dalla scorsa settimana.

Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, e Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, dichiarano: “Il vaccino Janssen, il cui uso è approvato a partire dai 18 anni di età, dovrà essere preferenzialmente somministrato a persone di età superiore ai 60 anni, ovvero a coloro che, avendo un rischio elevato di malattia grave e letale, necessitano di essere protette in via prioritaria”.

Il parere della Cts di Aifa ribadisce l’estrema rarità degli eventi di trombosi associata a trombocitopenia descritti a seguito della vaccinazione contro Covid-19 effettuata con il vaccino Janssen – Johnson & Johnson.

“Considerato che tale vaccino si è dimostrato sicuramente efficace nel ridurre il rischio di malattia grave, ospedalizzazione e morte connesso al COVID-19, si raccomandano le stesse condizioni di utilizzo del vaccino Vaxzevria”, vale a dire AstraZeneca.

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