Decreto proroghe: nessuna concessione per le spiagge

Questa mattina si è riunito il Consiglio dei Ministri, è stato approvato il decreto legge della proroghe dei termini. Da quanto si apprende dal testo, però, non è stata inserita la norma sulla proroga delle concessioni balneari e per gli ambulanti.

Non serve nessuna proroga perché una norma esiste già, anzi due. Una per la proroga al 2033 e un’altra che congela le concessioni per il Covid”, ha dichiarato il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia.  Il Ministro ha aggiunto che si tratta di “un falso problema. Poi in Italia è tutto più complicato perché c’è chi interpreta le norme, ma questa è un’altra questione. Ove fosse necessario, potrebbe essere utile fare una interpretazione autentica di norme già esistenti. Ma l’unico messaggio che mi sento di mandare, l’unica cosa certa è che l’estate è tranquilla per tutti, gestori e utenti”.

Per quanto riguarda lo smart working per i dipendenti pubblici, secondo la bozza in entrata in CDM del Decreto proroghe, si potrà proseguire lavorare da casa fino alla definizione delle nuove regole, con il contratto nazionale e comunque non oltre la fine dell’anno, ma non ci sarà il vincolo del 50%.

Salta anche il limite del 60% indicato nei Pola, mentre scende dal 30% al 15% la soglia minima in caso di mancata adozione dei Piani organizzativi.

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