La storia sembra ripetersi. A circa un anno mezzo dalla sentenza Lexitor (nata da una vicenda polacca) pronunciata dalla Corte di Giustizia Europea, che sta seriamente condizionando lo sviluppo del credito al consumo nei Paesi dell’Unione Europea, anche questa volta è partito dalla Polonia un segnale d’allarme sul rendimento per i consumatori di alcuni prodotti assicurativi.
L’attenzione dell’Authority assicurativa polacca, Komisjor Nadzoni Finanzsowego (KNF) è stata, infatti, attirata da alcuni prodotti assicurativi distribuiti in quel Paese. Tra cui le polizze unit linked. In base al regolamento sui PRIIPS (Packaged Retail and Insurance Based Investment) KNF è arrivata a ipotizzare, persino, il blocco dell’offerta di questi prodotti. Per gli aspetti problematici legati alla loro redditività e alle modalità con cui vengono comunicate alla clientela i relativi costi e commissioni.
La segnalazione di KNF non è stato certamente priva di effetti. L’Authority Europea di Vigilanza sui mercati Assicurativi, l’EIOPA – European Insurance and Occupational Pensions Authhority, ha deciso di accendere un faro su alcuni prodotti assicurativi. E pone in pubblica consultazione dallo scorso aprile un documento di ridisegno della loro cornice regolamentare. La consultazione, i cui esiti saranno accolti da EIOPA fino alla metà del prossimo mese di luglio, ha la finalità di valutare se i prodotti assicurativi offrono un rapporto qualità prezzo positivo, in particolare per le polizze multiramo e unit linked. Un settore, che, è bene ricordarlo, significava , in base ai dati del 2019, 340 miliardi di euro di premi contabilizzati con un patrimonio stimato di circa 2.800 miliardi.
I tre profili dei prodotti assicurativi
La valutazione, sollecitata da EIOPA, considera i tre profili essenziali di queste polizze (investimento, assicurazioni e garanzie) assumendo, come parametro di riferimento centrale, il concetto di valore effettivo della polizza. Concetto, che costituisce l’elemento cruciale dei processi di progettazione, distribuzione e monitoraggio dei prodotti assicurativi. Coerentemente con quanto previsto dalla MIFID 2 in tema di loro governance.
Un altro aspetto significativo del documento EIOPA è lo stimolare le compagnie assicurative e i distributori di prodotti ad indirizzare quelli più complessi verso mercati target meglio definiti. Provvedendo, inoltre, a predisporre misure adeguare per ridurne i rischi.
In attesa di conoscere gli esiti di questa pubblica consultazione dell’EIOPA, va anche ricordato che gli aspetti della redditività e della rischiosità dei prodotti assicurativi per la clientela non sono certamente sfuggiti alla nostra Authority di Vigilanza Assicurativa, l’IVASS.
Proprio nelle scorse settimane, diffondendo i dati sulla raccolta assicurativa del 2020, questa Authority ha posto l’accento sugli oneri molto elevati di alcuni prodotti tali da destare serie perplessità sulla loro profittabilità per gli acquirenti. E, in precedenza, l’attuale Ministro delle Finanze Daniele Franco, nella sua veste di Presidente dell’IVASS, aveva preannunciato una revisione dei regolamenti relativi ad alcuni tipi di polizze, tra cui le stesse unit linked.