Vacanze, il 20% degli italiani dice no, ma un sondaggio è più ottimista

“La pandemia si sta attenuando e ci sono le condizioni per le vacanze in sicurezza. Le imprese hanno bisogno di più normalità e certezze per poter pianificare le loro attività”,  afferma il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. “A cominciare – aggiunge – da sostegni più robusti che devono ancora arrivare. Occorre accelerare per recuperare le perdite e rafforzare una crescita economica che è ancora troppo debole”. 

Secondo i risultati del Rapporto Confcommercio-Censis sull’impatto della pandemia si rleva un crollo dei consumi pari a 1.831 euro a testa nel 2020, con un aumento del risparmio di 82 miliardi. E’ secndo il raporto  l’effetto dell’incertezza provocata dal coronavirus che pone un freno alla ripresa. Cresce la fiducia nel prossimo futuro, ma i pessimisti continuano a prevalere sugli ottimisti. Per la metà degli italiani le priorità rimangono lavoro e fiducia.

Il 20% ha già deciso che non andrà in vacanza quest’estate e quasi la metà delle famiglie (il 47,4%) non ha ancora deciso cosà farà. Si spenderà, invece, per aumentare il comfort domestico.


Diverso il quadro che emerge da un’indagine di Demoskopica, secondo cui sarebbero almeno 39 milioni (+12% sul 2020) gli arrivi tra italiani e stranieri stimati per l’estate con 166 milioni di presenze (+16,2%).  Oltre la metà di italiani, secondo il sondaggio,  avrebbe scelto di andare in vacanza nei prossimi mesi.  Il 28,7% sta pensando di programmare una vacanza per i prossimi mesi, il 20,6% ha deciso di partire anche se manifesta ancora qualche indecisione mentre solo il 4,1% ha già prenotato la villeggiatura. Prevale la vacanza “nazionalista”: l’86,8% degli italiani pronti a “fare le valigie” per andare in vacanza, la trascorreranno nel Belpaese. Sul versante opposto, il 13,2% ha scelto di recarsi oltre confine: l’11,1%, in particolare, ha in programma una meta europea mentre il 2,1% opta per una destinazione internazionale.

In vetta, tra le mete turistiche più ricercate dagli italiani per le vacanze dei prossimi mesi, ci  sono la Puglia con 1,9 milioni di arrivi (+13,6%) e 10,6 milioni di presenze (33,9%), Toscana con 4,1 milioni di arrivi (+13,4%) e 19,1 milioni di presenze (23,3%), Sicilia con 1,7 milioni di arrivi (+13,2%) e 6,5 milioni di presenze (23,6%). E, ancora, Emilia-Romagna con 4,5 milioni di arrivi (+12,9%) e 23,1 milioni di presenze (26,3%), Sardegna con 1,5 milioni di arrivi (+12,8%) e 8,2 milioni di presenze (20,0%).

 

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