Decreto Semplificazioni definito e forse domani già in CdM

Si è riunita a Palazzo Chigi la cabina di regia sul decreto Semplificazioni presieduta dal premier Mario Draghi. Hanno partecipato i Ministri Daniele Franco, Vittorio Colao, Roberto Cingolani, Enrico Giovannini, Andrea Orlando, Dario Franceschini, Massimo Garavaglia, Renato Brunetta, Elena Bonetti, Roberto Speranza, Fabiana Dadone e il sottosegretario Roberto Garofoli. Il ministro Giancarlo Giorgetti si è collegato in videocall da Bruxelles.

I Ministri Andrea Orlando del PD e Roberto Speranza di LEU avrebbero chiesto durante la cabina di regia un confronto con le parti sociali sulle norme che riguardano i subappalti. E si starebbe andando verso lo stralcio del criterio del “massimo ribasso” negli appalti. Nel corso della riunione sarebbe stato stato deciso di accantonare il criterio del “massimo ribasso” che aveva sollevato l’opposizione di sindacati, M5S e centrosinistra. La norma prevedeva di favorire l’offerta economicamente più vantaggiosa nei bandi di gara per gli appalti.

“L’eliminazione del massimo ribasso è un ottimo segnale. L’avevamo chiesto con forza. Bene“. Così il Segretario PD Enrico Letta su twitter.

Proroga dell’attuale soglia del subappalto al 40% oltre l’attuale termine del 30 giugno 2021. Sarebbe questo in sintesi il fulcro della proposta che il governo, a quanto si apprende, si appresterebbe a presentare ai sindacati convocati a Palazzo Chigi per sciogliere gli ultimi nodi del decreto semplificazioni. I sindacati avevano contestato l’idea di una liberalizzazione totale del subappalto così come previsto nella prima bozza del decreto.

Il premier Mario Draghi avrebbe convocato i sindacati oggi alle 16 a Palazzo Chigi per discutere del decreto, atteso domani in Consiglio dei ministri, insieme al Pnrr. Al centro della discussione dovrebbe esserci in particolare il nodo delle norme sui subappalti.

“Stiamo costruendo il provvedimento, è un passaggio chiave. La situazione si sta ricomponendo grazie al metodo dell’efficacia e dell’efficienza del presidente Draghi”, spiega la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti

Durante la riunione, si è convenuto che il Governo, nel costruire i tre pilastri essenziali per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, seguirà un approccio unitario complessivo che riguarderà contestualmente la progettazione della governance del Pnrr, le semplificazioni normative e un piano di reclutamento nella P. A. Questi tre elementi sono il presupposto necessario per poter associare alla complessità del Pnrr ‘un quadro normativo appropriato, un modello di gestione efficace e un’adeguata disponibilità di competenze’.

Entro oggi avremo la bozza del decreto Semplificazioni“, assicura il Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

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