Dai 30 gradi di Mosca e in Nord Europa agli oltre 50 in Siberia e negli USA. Le temperature in California sfiorano i 48 gradi e il Governatore Gavin Newsom dichiara lo stato di emergenza sino alla mezzanotte di sabato. Si teme infatti un collasso delle rete elettrica visto il caldo soffocante che persiste da circa una settimana senza che sia prevista una tregua per i prossimi giorni.
Lo scorso anno oltre 200 mila residenti rimasero senza elettricità sempre a causa dell’uso eccessivo di condizionatori d’aria a causa del caldo estremo. Per evitare il ripetersi della stessa situazione, le autorità hanno consigliato di mantenere una temperatura interna di 25 gradi e di evitare l’uso di apparecchiature non necessarie.
Nel parco nazionale della Death Valley, uno dei posti più caldi al mondo, la colonnina di mercurio oggi ha raggiunto i 54 gradi. L’ondata di caldo sta colpendo anche l’Arizona e le aree meridionali di Nevada e Utah.