Gimbe: “Siamo nella quarta ondata. I morti aumentato del 46% in 7 giorni”

Dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe emerge che: “di fatto siamo entrati nella quarta ondata di Covid”. Tornano a salire le vittime dopo 15 settimane di calo. Sono stati 111 nell’ultima settimana e quindi il 46% in più rispetto alle 76 della settimana precedente. C’è stato anche un incremento settimanale dei nuovi casi con +64,8%, di ricoveri con sintomi con +34,9% e di terapie intensive al +14,5%.

In tutte le Regioni eccetto il Molise si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi e in 40 Province l’incidenza supera i 50 casi per 100mila abitanti. Tre Province (Caltanissetta 272, Cagliari 257 e Ragusa 193), fanno registrare oltre 150 casi per 100mila abitanti.
Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe, ha dichiarato: “Il virus circola più di quanto documentato dai nuovi casi identificati a causa dell’insufficiente attività di testing e dalla mancata ripresa del tracciamento dei contatti, reso sempre più difficile dall’aumento dei positivi”.

A fronte dell’impennata del rapporto positivi/persone testate che va dall’1,8% della settimana 30 giugno-6 luglio al 9,1% di quella 21-27 luglio, la media dei nuovi casi ha subito una flessione nell’ultima settimana. Confermato un lieve incremento dei ricoveri che documenta l’impatto ospedaliero della variante Delta, infatti il numero di posti letto occupati da pazienti Covid in area medica è passato dai 1.088 del 16 luglio ai 1.611 del 27 luglio e quello delle terapie intensive dai 151 del 14 luglio ai 189 del 27 luglio, anche se le percentuali rimangono basse, con tutte le Regioni che registrano valori inferiori al 15% per l’area medica e al 10% per l’area critica.

Dal monitoraggio della Fondazione Gimbe risulta che sono 2,06 milioni, pari all’11,5% gli over 60 che non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose con rilevanti differenze regionali e 1,11 milioni (6,2%) sono in attesa di completare il ciclo con la seconda dose.

Degli oltre 4,5 milioni di persone tra 12 e 19 anni, poco più di 670 mila e cioè il 14,7%, hanno completato il ciclo vaccinale e quasi 765 mila che è il 16,8%, hanno ricevuto solo la prima dose. Pertanto, in questa fascia di età il 68,5%, cioè 3.121.710 risulta ancora totalmente scoperto.

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