Italia in allerta, tra piogge violente, caldo estremo e incendi

Quella che si preannuncia sarà la settimana più calda dell’anno e potrebbe perdurare anche nei sette giorni successivi. Così se il Nord deve ancora fare i conti dei danni subiti per i recenti  temporali, al Sud, soprattutto in Calabria e in Sicilia, sale la preoccupazione  per gli incendi, dolosi e a causa dei forti venti africani.

Il Dipartimento della Protezione Civile informa che in base ai dati disponibili alle ore 18.30, sono 27 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 8 dalla Calabria, 5 dalla Sicilia, 5 dal Lazio, 4 dalla Sardegna, 2 dalla Basilicata e una ciascuna da Umbria, Molise e Puglia.

Sotto pressione il lavoro delle forze antincendio per lo spegnimento di incendi boschivi nel Sud Italia:  oltre 800, nella giornata di sabato, gli interventi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Allerta meteo per il maltempo e rischio idrogeologico in una delle località di vacanze più famose  del Nord Italia come Courmayeur dove le forti piogge previste nelle prossime ore sulla Val d’Aosta portano al livello 4, il più alto, il rischio che il ghiacciaio Planpincieaux crolli a valle dal massiccio del Monte Bianco. Per questo sono temporaneamente chiuse le strade per Planpincieux e per Rochefort in Val Ferret.

Strade e autostrade con traffico intenso da ieri mentre all’Aeroporto internazionale di Fiumicino, visto l’incremento delle partenze, è stato riaperto il Terminal 1, dopo la chiusura di 17 mesi a causa del Covid.

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