Parlamento della Polonia limita ai media la libertà di stampa

Il Parlamento polacco, in cui è netta la maggioranza dal partito di Jaroslaw Kaczynski, dopo un lungo e acceso dibattito ha approvato la legge che di fatto limita profondamente la libertà dei media indipendenti in Polonia. Il provvedimento  immediatamente esecutivo prevede che tutti i media polacchi siano controllati da editori nazionali e costringe quindi il gruppo statunitense Discovery a vendere la sua quota di maggioranza nella rete televisiva privata TVN, il cui canale di notizie TVN24 è molto critico nei confronti del Governo.

La nuova legge definita dall’Opposizione “lex anti Tvn”,  prevede che entro alcuni mesi gli investitori americani di questo canale potranno diventare solo soci minoritari. Una prospettiva già duramente criticata dagli Usa che hanno minacciato il peggioramento degli rapporti bilaterali, finora molto stretti. La legge, approvata con 228 voti favorevoli e 216 contrari, passa ora al Senato dove l’opposizione ha una lieve maggioranza ed ha annunciato battaglia.

Le differenze di vedute sulla norma sono state tra i motivi che hanno portato ieri ad una profonda spaccatura nel Governo polacco, con la decisione del premier Mateusz Morawiecki di silurare il suo vice e ministro dello sviluppo Jaroslaw Gowin che a sua volta ha annunciato che il suo partito Alleanza uscirà dall’Esecutivo.

Ieri migliaia di persone sono scese in piazza in tutta la Polonia contro la legge in quasi 100 città.

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