Ancora qualche giorno di attesa per i primi stacchi di melagrane italiane. La coltivazione di melograno conferma la sua capacità di adattamento, al punto che negli ultimi anni, anche in Veneto, è in forte crescita una filiera ben strutturata. Il suo consumo nell’ultimo decennio ha registrato un’impennata straordinaria nei mercati italiani, dove il frutto è assai richiesto. Il frutto, il melagrana, è tondeggiante, la buccia è coriacea, numerose sono le stratificazioni all’interno del frutto, come sono numerosi i semi, chicchi trasparenti e colorati di rosso rubino. Il frutto presenta una solida corona formata da 4-5 pezzi, giunge a maturazione a fine anno, ma è presente sui mercati praticamente tutto l’anno. Il colore del frutto tende al giallo con sfumature rosate, e diventa rossastro a maturazione. Il sapore è acidulo.
Il melagrana, frutto della salute per eccellenza, è ricco di proprietà nutritive, e di effetti vantaggiosi per il benessere. I benefici, frutto dell’azione e combinazione di sostanze straordinarie, e le azioni sull’organismo sono: antiossidanti, anticoagulanti, antitumorali, antibatterici, antinfiammatori, antibatteriche, gastroprotettive e diuretiche. Inoltre, anche il rallentamento dell’invecchiamento cellulare è evidenziato da alcuni studi recenti. Il melagrana è utilizzato in cucina, in stufati e ripieni, nei primi piatti e in ottimi dolci, ma si può inserire anche nelle insalate. In pasticceria è usato come ingrediente nei dolci e nelle guarnizioni. Non va dimenticata la variegata tipologie di bevande, sciroppi, gelati, sorbetti, granatine e gelatine. Il succo del melagrana è detto “granatina” ed è ottenuto dalla spremitura dei semi.
La produzione di succo è definibile come “industriale” per i melagrane e la pressoché totalità dei succhi di produzione industriale definiti “granatine” sono in realtà miscele di succhi di agrumi, lamponi, ribes ed aromi naturali, con poco, o spesso nulla, di succo di melagrana. La produzione del vero succo di melagrana è molto costosa, dato che prevede molta mano d’opera per un prodotto esiguo. La Masseria Fruttirossi di Castellaneta Marina è il più grande produttore nazionale del “superfruit” per eccellenza con circa trecento ettari suddivisi tra le varietà ultra-precoci Emek® e Shany®, la precoce Ako e la tardiva Wonderful, la quale rappresenta circa l’80% della produzione aziendale.
“Ci aspettiamo qualche giorno di ritardo sulla maturazione delle cultivar ultra precoci, dovuto all’estate molto calda e ai ridotti sbalzi termici tra il giorno e la notte”, ha ribadito ad Italiafruit Dario De Lisi, responsabile vendite della Masseria Fruttirossi. “Le produzioni di Emek® e Shany® saranno caratterizzate da una qualità ottima e superiore rispetto alle annate più recenti”, ha confermato il responsabile vendite. Il mercato alimentare europeo fino a poco tempo fa veniva presidiato solo dalla Spagna mentre ora sempre più retailer di Paesi europei come Germania, Francia, Austria e Svizzera stanno scoprendo l’opportunità di lavorare con aziende italiane in grado di fornire quantità importanti con alti standard di qualità e con continuità nel tempo.