Il ricordo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il 3 settembre 1982 la mafia uccise il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, da poco Prefetto di Palermo, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di Polizia di Stato Domenico Russo che lo stava scortando e che con il suo corpo provò a fargli scudo.
I sicari scaricarono decine di colpi di pistola e di fucili Kalashnikov sulle loro auto, uccidendo sul colpo il prefetto e la moglie Domenico, con una pallottola nel cranio, lottò per la vita altri 12 giorni, senza mai riprendere conoscenza.

“A trentanove anni dal tragico agguato, il Capo dello Stato scrive: “rendo commosso omaggio al ricordo del Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, della signora Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo, vittime della ferocia mafiosa. La loro barbara uccisione rappresentò uno dei momenti più gravi dell’attacco della criminalità organizzata alle Istituzioni e agli uomini che le impersonavano, ma, allo stesso tempo, finì per accentuare ancor di più un solco incolmabile fra la città ferita e quella mafia che continuava a volerne determinare i destini con l’intimidazione e la morte”.


(Fonte: Polizia di Stato)

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