Ancora gravi minacce per Marco Bentivogli e la sua scorta

Ancora gravi minacce a Marco Bentivogli, il leader di Base Italia.La lettera recapitatagli questa mattina alle 6.40 nella sua abitazione del capoluogo marchigiano,  conteneva proiettili e minacce indirizzati oltre che a lui, alla sua famiglia e agli uomini della scorta

 Ad accompagnare la lettera, 10 proiettili carichi, 5 per fucile a pallettoni e 5 per pistola 7.65. Sul posto, sono immediatamente intervenute le Forze dell’Ordine e la Polizia Scientifica. 

L’ennesimo episodio di intimidazione, ha determinato l’immediato rafforzamento del dispositivo di protezione  assegnato alla sicurezza di Bentivogli. “Mia figlia e mia moglie sono sotto choc, hanno minacciato anche la scorta. Speravo che non arrivassero ad Ancona”, ha dichiarato Bentivogli, subito dopo il fatto. 

E intanto, è stata espressa solidarietà, al leader di Base Italia, da parte di tutto il mondo politico. Tanti i messaggi sui social tra i quali anche quello del  Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che si è rivolto al leader di Base Italia con un proprio Tweet:

Anche il Segretario politico del Partito Democratico ha espresso la propria solidarietà al leader di Base Italia.


L’UCIS (Ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza Personale), in coordinamento con le Prefetture di Roma e Ancona, nel mese di dicembre scorso aveva già assegnato una scorta a  Bentivogli, il quale,  a seguito delle intimidazioni che si trascinavano da mesi aveva dichiarato:«il clima di rancore e odio sta coltivando il germe di una violenza diffusa a cui occorre mettere argine. Sono saltati i freni al senso di responsabilità che dovrebbe essere la precondizione di qualsiasi dibattito pubblico».

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