Milano, 7 ott. (Adnkronos Salute) – “Una decisione storica tanto attesa”, che “può rinvigorire la lotta contro la malaria” nell’Africa sub-sahariana e in altre regioni con trasmissione da moderata ad alta “in un momento in cui i progressi nel controllo” della malattia “sono in stallo”. Sono le parole con cui Thomas Breuer, Chief Global Health Officer di Gsk ha accolto la raccomandazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a un utilizzo diffuso del vaccino anti-malaria (RTS,S), prodotto dall’azienda, nei bambini che vivono in queste aree dove c’è una trasmissione intensa della malattia. Gsk – riferisce una nota – ora lavorerà a stretto contatto con partner, finanziatori e governi per supportare la fornitura aggiuntiva del vaccino e si è impegnata a rendere disponibili 15 milioni di dosi annuali a non oltre il 5% in più del costo di produzione.