Borsa Milano ed europee fiacche verso la chiusura della seduta

Poco mossa Piazza Affari a oltre metà dell’ultima seduta della settimana. L’indice Ftse Mib dopo la prima mezz’ora cede lo 0,08% a quota 27.610 punti. Tra le blue chip spicca il rally di Azimut (+2,92%) all’indomani dei risultati trimestrali.  Bene Atlantia (+1,03% a 17,175 euro) che ha archiviato i primi 9 mesi del 2021 con un utile netto di 1,3 miliardi di euro, che ha recepito la plusvalenza dalla cessione del 49% di Telepass per oltre 1 miliardo di euro e dividendi da partecipazioni per oltre 0,4 miliardi di euro. L’ebitda è stato pari a 2,9 miliardi di euro (+27%) e i ricavi sono stati pari a 4,6 miliardi di euro (+17%). L’outlook per il 2021 è migliorato, con un’attesa di 6 miliardi di euro di ricavi e 2,4 miliardi di euro di FFO. Ricavi a 4,6 miliardi di euro, in aumento del 17%

Poco mossa Prysmian (-0,39%) che ha completato l’acquisizione di Omnisens e in coda al Ftse Mib figura Telecom Italia (-3,99% a 0,318 euro) dopo che il Cda di ieri si è concluso senza nessuna accelerazione sul riassetto societario, rimandando tutto al nuovo business plan che verrà presentato a febbraio. La maggiore tlc italiana ha ribadito che non è in corso alcuna negoziazione relativa alla rete o altri asset strategici.

Le Borse europee si confermano fiacche con l’indice d’area, lo stoxx 600, che ondeggia sulla parità appesantito soprattutto dall’energia con il petrolio in calo (il wti sotto gli 80 dollari al barile e brent a 81).

In rialzo Wall Street che nel pomeriggio sarà attenta al dato sulla fiducia dei consumatori. Si appiattisce il prezzo del gas (ad Amsterdam segna un -0,12% a 74,7 euro al MWh) all’indomani delle minacce di Aleksandr Lukashenko di interrompere il transito del gas verso l’Europa attraverso il gasdotto Yamal-Europe.

Sale lo spread che oltrepassa i 123 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,99 per cento. Sul fronte dei cambi l’euro è stabile sul dollaro con la moneta unica che scambia 1,1451 sul biglietto verde.

I listini si muovono in ordine sparso. Parigi tiene a +0,37%. Più cauta Francoforte (+0,19%) . E’ negativa invece Londra (-0,34%) mentre è sulla parità Milano (-0,01%, Ftse Mib a 27.628 punti) sempre con Pirelli (+3,5%) e Azimut (+4,2%) in luce e Tim (-3,7%) sotto vendita. Da segnalare a Zurigo lo corsa di Richemont sulle trattative Farfetch per Ynap.

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