Washington, 15 dic. – (Adnkronos) – Difficilmente arriverà la verità che ancora manca all’omicidio di J.F. Kennedy, ma non mancano i documenti di interesse storico fra i circa 1500 file che la National Archives and Records Administration ha pubblicato, su ordine dell’Amministrazione Biden. Sono trascrizioni, rapporti, e memorandum che fanno parte dell’enorme archivio sull’assassinio del presidente, avvenuto il 22 novembre 1963 a Dallas, e che una direttiva del 1992 del Congresso Usa prevedeva di rendere interamente pubblico a partire dal 2017. Invece Trump prima e Biden oggi, citando ragioni di sicurezza nazionale, hanno limitato questa diffusione: e nonostante i 1500 file appena diffusi – che portano oltre il 90% il totale dei documenti resi disponibili – ci sono ancora moltissime testimonianze censurate o addirittura bloccate integralmente, per la frustrazione dell’opinione pubblica e degli storici.