Chiesta l’archiviazione per il trattorista di 28 anni che lo scorso 2 luglio investì e uccise due giovani in un campo di mais a San Giuliano Milanese. Era impossibile dalla cabina del mezzo agricolo che si potessero vedere o sentire persone nascoste dalle pannocchie di mais che, in quei giorni, erano diventate alte ben oltre 2 metri. Questa la motivazione, frutto delle consulenze disposte durante le indagini, della Procura di Lodi.
Il ventottenne era indagato per duplice omicidio colposo delle due ragazze.
Contestualmente, notificati gli avvisi di fine indagine per le persone presenti al momento del tragico incidente. Si tratta di coloro che si trovavano nel campo con le vittime prima della tragedia e sarebbero fuggiti, dopo l’investimento, senza chiedere aiuti o attivando soccorsi.
Dagli accertamenti successivi al fatto, emerse infatti che le due giovani si trovavano in compagnia di altre persone con cui avevano passato la serata. Queste sarebbero fuggite per la paura quando il mezzo agricolo, usato per spargere fitofarmaci, era loro improvvisamente piombato addosso.
La più giovane delle due vittime, Sara El Jaafari, 28 anni, dopo essere stata investita la mattina del 2 luglio era riuscita a lanciare un SOS al 112 spiegando che insieme a Hanan Nekhla, 32, era stata travolta da una mietitrebbia. La ragazza però morì prima che potessero essere rintracciate.
Il ritrovamento dei due cadaveri avvenne solo la sera del giorno dopo, sabato 3 luglio.
(Foto di Adnkronos)
