Ucraina: ultimatum a Mosca per spiegare dettagli esercitazioni

L’Ucraina ha informato il Cremlino di avere 48 ore di tempo per chiarire la natura delle esercitazioni militari che si stanno svolgendo a ridosso dei confini dell’Ucraina; in caso di mancata risposta, Kiev chiederà ai Paesi OSCE di convocare una riunione straordinaria dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.

L’Ucraina ha chiesto a Mosca di  fornire spiegazioni dettagliate sugli obiettivi, l’esatta posizione geografica e le date della fine delle esercitazioni militari tra Russia e Bielorussia.

L Ucraina avrebbe anche chiesto al Cremlino  la designazione, la catena di comando e il numero e il tipo di formazioni militari e degli equipaggiamenti impiegati nelle operazioni.

Secondo il documento di Vienna, la Russia – sottolinea il Governo ucraino – ha il dovere di fornire queste spiegazioni”, e ha precisato che “Mosca ha due giorni per rispondere e nel caso in cui il governo russo non intendesse farlo, o a fronte di una risposta incompleta, l’Ucraina si rivolgerà alla Russia, e ad altri Paesi firmatari del Documento di Vienna, per convocare una riunione straordinaria in cui Mosca dovrà fornire spiegazioni.”

Nel frattempo, il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto un colloquio telefonico con il Ministro degli Esteri  ucraino Dmytro Kuleba a cui ha ha assicurato che l’Ucraina ha il “sostegno deciso” degli Stati Uniti di fronte a una minaccia russa sempre più “acuta”.

Gli  Stati Uniti hanno inviato a Kiev un altro carico di aiuti militari, con 90 tonnellate di munizioni. Il peso totale dell’aiuto militare americano è arrivato a 1.300 tonnellate .

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Redazione

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