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Franceschini: disposti criteri assegnazione dei contributi ai carnevali storici

“I carnevali storici sono patrimonio immateriale dei nostri territori, affondano le loro radici nelle tradizioni popolari delle comunità e costituiscono un notevole attrattore culturale. È pertanto doveroso sostenerne le attività attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo, con risorse adeguate e una costante attenzione”.

Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta il decreto che disciplina i criteri e le modalità di assegnazione del contributo introdotto dalla Legge di Bilancio 2022, pari a un milione di euro a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, per la tutela e la valorizzazione della funzione svolta dai carnevali storici che abbiano una riconoscibile identità storica e culturale, per la conservazione e la trasmissione delle tradizioni storiche e popolari nell’ambito della promozione dei territori.

In base alle disposizioni contenute nel decreto, sono ammessi al contributo i comuni, le fondazioni e le associazioni con sede legale in Italia, con personalità giuridica e senza scopo di lucro, operanti da almeno cinque anni, nella cui composizione societaria siano presenti enti locali, aventi come fine statutario l’organizzazione e la promozione di carnevali storici e che attestino almeno venticinque edizioni documentabili svolte nelle precedenti annualità, anche non continuative.

Per i soggetti diversi dai comuni, il legale rappresentate, gli amministratori e, ove esistente, il responsabile tecnico della gestione della manifestazione non devono: aver riportato condanna, ancorché non definitiva, o l’applicazione di pena concordata per delitti non colposi, salva la riabilitazione; esser stati dichiarati falliti o insolventi, salva la riabilitazione; essere inadempienti con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, nonché delle assicurazioni e degli oneri sociali ove dovuti.

Per l’ammissione a contributo, dovrà essere presentato un progetto storico-culturale di attività, cofinanziato in misura non inferiore al venticinque per cento del costo, idoneo a illustrare dettagliatamene le iniziative che si intendono realizzare secondo le finalità del presente decreto e una scheda attestante la storicità e la rilevanza culturale della manifestazione, insieme a un preventivo economico-finanziario del progetto presentato con specifica esposizione del deficit.

La domanda, firmata digitalmente dal legale rappresentante, dovrà essere presentata entro e non oltre le 16:00 del 28 aprile 2022, utilizzando esclusivamente i modelli predisposti e resi disponibili nella rispettiva sezione della piattaforma online della Direzione generale Spettacolo all’indirizzo www.spettacolodalvivo.beniculturali.it.
Le domande pervenute verranno valutate in termini qualitativi dalla Commissione consultiva “Carnevali storici”, sulla base degli indicatori previsti dal DM del 27 luglio 2017. Sono ammissibili a contributo i progetti che ottengono il punteggio minimo di 60 punti sul 100.

Il contributo verrà riconosciuto a ciascun progetto in proporzione al punteggio assegnato dalla commissione, in misura inferiore al deficit emergente dal preventivo economico-finanziario e in ogni caso per un importo massimo di 100.000 euro.
Il decreto è stato trasmesso agli organi di controllo e verrà pubblicato sul sito del MiC e della Direzione generale spettacolo ad avvenuta registrazione.

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