Protesta autotrasportatori, possibili blocchi approvvigionamento

“La situazione che si sta determinando a seguito dell’aumento delle tariffe dell’energia elettrica e del rincaro dei carburanti sta diventando preoccupante anche in relazione alle proteste degli autotrasportatori“. A parlare è il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga.

“C’è il rischio – ha detto ancora – di possibili blocchi di approvvigionamento e di circolazione delle merci, in particolar modo nelle regioni del Mezzogiorno. Per questo motivo chiediamo che il Governo attivi al più presto su questi temi un tavolo di confronto con le Regioni coinvolte”.

Intanto, ancora proteste e ‘tir lumaca’ sulle autostrade italiane contro l’aumento dei prezzi del carburante. La mobilitazione degli autotrasportatori del Mezzogiorno prosegue anche oggi in Puglia, Molise e Sicilia. Continuano anche le code all’ingresso dell’area portuale di Ravenna. “Proseguiremo fin quando il Governo non comprenderà le nostre ragioni”, dicono alcuni aderenti alla protesta, che non è stata lanciata da alcuna sigla sindacale nazionale.

A quanto si apprende, alcuni autotrasportatori hanno segnalato che i propri mezzi sarebbero stati bloccati dagli stessi manifestanti in autostrada affinché non proseguissero e aderissero alla mobilitazione. Rallentamenti sono stati registrati inoltre sulla Biferina (Molise) e su diverse statali pugliesi in vista di una nuova protesta domani a Bari.



 

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