Piazza Affari apre e si avvia in territorio positivo dopo un avvio poco variato nel sesto giorno di guerra tra Russia e Ucraina. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,7% a 25.580 punti.
Rimbalzo per Unicredit (+3,5%), che nella vigilia aveva scontato pesantemente l’esposizione in Russia. Acquisti su Leonardo (+2,93%), bene anche Fincantieri (+2,45%) dall’invio di armi in Ucraina e dal finanziamento al Paese da parte dell’UE per il loro acquisto.
Bene anche Tim (+1,11%) ed Eni (+1,9%), con il greggio in ulteriore rialzo (Wti +1,96% a 97,60 dollari al barile), mentre il Brent (+2,23%) si porta a 100,25 dollari al barile.
Devbole il titolo Pirelli (-0,02%), che nella vigilia aveva scontato l’esposizione in Russia. Male Diasorin (-2,51%), Amplifon (-1,4%) e Moncler (-1%) ieri in rialzo. Acquisti sui bancari: Intesa (+1,7%), Banco Bpm (+1,69%) e Bpr (+1,98%).
Attesa infine per il piano strategico di Stellantis (+0,92%), ieri debole insieme al resto del comparto auto.