Scienziati atomici: “in Ucraina mai così vicini a olocausto nucleare”

L’Orologio dell’Apocalisse resta fermo a cento secondi dalla mezzanotte, riporta  il Bollettino degli Scienziati Atomici che annualmente valuta i pericoli di un rischio di catastrofe nucleare per opera dell’uomo.

L’Organizzazione è tornata a riunirsi negli ultimi giorni e in precedenza aveva fissato il rischio a cento secondi da Armageddon già in gennaio, in occasione dell’annuale aggiornamento della valutazione del pericolo. “Che le lancette non si siano spostate non significa che la situazione si è stabilizzata” – ha detto un portavoce – “L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e la conquista della centrale atomica di Zaporizhzhia fanno sì che l’umanità sia arrivata al punto più vicino di sempre alla autodistruzione nucleare“.

Il Bollettino degli Scienziati Atomici fu fondato dopo l’olocausto di Hiroshima e Nagasaki da Albert Einstein, J. Robert Oppenheimer, Eugene Rabinowitch e altri scienziati dell’Università di Chicago, che avevano contribuito alla realizzazione della prima bomba atomica nel Progetto Manhattan.

E’ da 75 anni che il Doomsday Clock offre le sue valutazioni.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it