IBM e Procter & Gamble riducono attività in Russia

Hanno deliberato un pesante ridimensionamento delle operazioni in Russia altre due grandi compagnie americane: Ibm e Procter & Gamble. Ibm ha annunciato che non venderà più tecnologia in Russia nè farà affari con organizzazioni militari russe, secondo un comunicato del suo ceo Arvind Krishna. Procter & Gamble ha annunciato che metterà fine a qualsiasi nuovo investimento di capitale nel Paese nonche’ a tutte le attività di promozione. Secondo un’analisi della Yale School of Management, sono circa 230 le compagnie occidentali che si sono ritirate dalla Russia. Continuano invece a operare nel Paese alcuni big come Coca-Cola, McDonald’s, Pepsi e Starbucks.

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