Verso lockdown nazionale per il periodo di Natale

In Italia si sfiorano i 500 morti ogni giorno per il Covid e il Governo deve decidere se e come stringere ancora le maglie nelle festività natalizie, specie per rendere impossibili gli assembramenti da shopping che si sono visti in tutte le grandi città, cercando di allontanare lo spettro della terza ondata a gennaio.

Il Premier Giuseppe Conte annuncia nuove restrizioni: “Abbiamo già predisposto un piano dedicato specificamente alle feste natalizie. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare ad ogni costo una terza ondata”.

Una decisione arriverà entro 48 ore, questa sera o mercoledì, dopo essersi confrontati con il Comitato tecnico scientifico, che ha fatto trapelare la necessità di misure più rigorose.

La prima ipotesi è quella di una zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi, dalla vigilia a Santo Stefano, da San Silvestro a Capodanno, solo con i servizi essenziali aperti. Oppure, quella che sembra più probabile, è di creare una sorta di grande zona arancione, con i negozi aperti e i ristoranti chiusi e con il coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza dichiara: “Stiamo ragionando sulle due settimane delle vacanze di Natale, spero che in tempi brevi si possano prendere ulteriori misure per scongiurare un’ipotetica terza ondata.

Il Ministro degli Affari regionali Francesco Boccia sostiene: “Dobbiamo essere più rigorosi durante le festività. In Italia la curva dei contagi è in fase calante, mentre in Germania sta salendo”.

La necessità di una nuova stretta, hanno spiegato i tecnici del Cts, è legata all’impossibilità da un lato di un controllo capillare del territorio e dall’altro a dati ancora “preoccupanti”, con un’incidenza dei nuovi casi ancora troppo alta. L’Italia, fanno notare gli esperti, ha anche un numero di morti giornaliero che supera quello della Germania e oltre metà del paese con le strutture sanitarie ancora sotto stress.

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