Ulisse – Il piacere della scoperta- rappresenta uno dei programmi culturali tra i più importanti per le reti Rai. Nato infatti nel 2000, con la prima puntata in onda su Rai 3 a novembre di quell’anno, nel corso del tempo la trasmissione culturale con Alberto Angela ha riscosso innumerevoli successi, in termini di gradimento del pubblico.
Nella sua formula originale , il programma comprende una o più puntate monotematiche di varia natura dalla storia all’antropologia passando per la geologia, l’astronomia, l’arte.
Contenuti illustrati con professionalità ,nelle loro componenti e sfaccettature, da Alberto Angela con interventi sul posto o da filmati presi da film, ricostruzioni con il commento di una voce fuori campo.
Il tema della prima puntata di Ulisse 2022
Nella puntata di oggi,sabato 9 aprile, si parlerà del Titanic. A centodieci anni di distanza dal suo affondamento, Alberto Angela ci accompagnerà nei luoghi che hanno segnato le vicende del Titanic, un gioiello della tecnica ritenuto “inaffondabile”, naufragato nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912. Inoltre Angela racconterà quello che accadde dopo il naufragio: dalla ricerca dei corpi dei dispersi, alle inchieste ufficiali, fino al difficile ritrovamento del relitto, situato a tremila e ottocento metri di profondità.
Un compleanno importante
Nato a Parigi l’otto aprile 1962 ,questo, un compleanno davvero speciale per il paleontologo, divulgatore scientifico e conduttore televisivo che ha compiuto 60 anni.
Ricorrenza che ha festeggiato in famiglia con il papà Piero , la moglie, tre figli, :“Accetto la sorpresa ma niente cose speciali: per me è un giorno come un altro”.
Una vita accompagnata dal piacere della scoperta
Figlio del noto divulgatore scientifico Piero Angela e di Margherita Pastore, accompagna fin da giovanissimo il padre nei suoi viaggi, sviluppando un approccio cosmopolita. Dopo essersi diplomato in Francia si iscrive al corso di Scienze Naturali all’Università “La Sapienza di Roma“, laureandosi con lode. Continua gli studi frequentando diversi corsi di specializzazione in università degli Stati Uniti d’America , approfondendo la paleontologia e la paleoantropologia. Inoltre,ha svolto attività di scavo e di ricerca sul campo ,partecipando a spedizioni internazionali alla ricerca dei resti fossili di antenati dell’uomo.
A proposito del rapporto con il padre Piero, ha dichiarato alla Repubblica :“Non mi ha mai detto: ‘Fai questo’ o ‘Non fare questo’, è lo stesso metodo che uso con i miei figli. Ci sono gli esempi, poi ognuno sale sulla barca a vela e va. La cosa che ho imparato – dote che certamente ha papà – è l’umiltà, l’etica del lavoro. Devi lavorare sodo. Avevo un cognome, con il tempo mi sono fatto un nome”.
