Il Centro Studi di Confindustria nell’indagine rapida afferma che “gli effetti della guerra fermano la produzione industriale italiana che a marzo scende dell’1,5%, dopo il rimbalzo di febbraio (+1,9%). Di conseguenza, nel primo trimestre dell’anno il Csc stima una diminuzione della produzione industriale del 2,9% rispetto al quarto trimestre del 2021, che “inciderà negativamente sulla dinamica del Pil“.
“Inoltre – sottolinea il CSC – “indici di sentiment sull’attività imprenditoriale e di fiducia, in flessione a marzo, preannunciano rilevanti ripercussioni sull’effettiva capacità di tenuta delle imprese nei prossimi mesi“.