In un’intervista a Radio24 il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto – “Dobbiamo fermare l’escalation, fermare la guerra in Ucraina. Bisogna far ripartire il processo di dialogo tra Ucraina e Russia. Zelensky ha fatto delle aperture importanti, ora è Putin che deve parlare“.
Il Ministro ha poi fatto riferimento al buon auspicio della Pasqua: “Speriamo che almeno la Pasqua ortodossa, che cade una settimana dopo la nostra, possa essere un’occasione per convincere i russi ad un cessate il fuoco. Ci stiamo lavorando perchè è l’unica strada per evacuare dall’est dell’Ucraina – dove gli attacchi si stanno intensificando – i civili, svuotare gli orfanotrofi, mandare via i bambini, via dalle bombe russe”, ha aggiunto Di Maio, confermando la prossima riapertura dell’Ambasciata di italiana a Kiev.
“Passeremo la Pasqua anche lavorando per riportare l’ambasciatore italiano a Kiev in sicurezza – ha aggiunto. “Subito dopo Pasqua sarà pienamente operativa e sarà un altro segnale per dire siamo vicini alle istituzioni ucraine“.
“ L’Italia – ha precisato Di Maio – non ha gli elementi per verificare se in Ucraina stia avvenendo un genocidio, ma le atrocità sono sotto i nostri occhi, come i bambini uccisi e i civili uccisi. Abbiamo sollecitato la Corte internazionale. Ci aspettiamo un intensificarsi del conflitto a est dell’Ucraina“.