Le indicazioni contenute nella bozza della risoluzione al Def su cui è al lavoro la maggioranza asseriscono che serve “agire ancora contro il caro energia per rendere il mercato più trasparente. Essere pronti, se la situazione peggiora, a fare uno scostamento per avere più risorse in deficit a sostegno di famiglie e imprese. Insistere per la creazione di un Recovery energia”.
Ma si legge nella bozza del Def “occorre proseguire con celerità con il piano di diversificazione delle fonti per liberarsi del gas russo senza abbandonare la transizione energetica e gli obiettivi del Green deal”.
Sul documento, per ora di 25 punti, ci sarebbero ancora distanze tra i partiti e la maggioranza chiede all’esecutivo di tenere “adeguatamente conto dei risultati dell’indagine conoscitiva delle Commissioni Finanze sulla riforma del fisco e che si prosegua sulla delega fiscale in uno spirito di piena collaborazione su un tema di così grande valenza politica“.
Vengono richieste anche ulteriori misure di intervento sul complesso del prelievo e di tenere conto della “necessità di una riforma volta alla semplificazione del sistema e alla riduzione complessiva della pressione fiscale”.