Fisco, Salvini e Tajani festeggiano l’intesa. Meloni “dispiaciuta”

Intesa raggiunta fra Centrodestra e Palazzo Chigi in merito agli articoli 2 e 6 della delega fiscale. Viene eliminato ogni riferimento ai valori patrimoniali degli immobili. Da qui l’aggiornamento delle rendite secondo la normativa attualmente in vigore. Non ci sarà alcuna innovazione di carattere patrimoniale. Il catasto italiano verrà progressivamente aggiornato, ma senza cambiamenti rispetto ai criteri attuali.

Il punto, per il CD, è che viene “esclusa anche in questo caso la possibilità di nuove tasse sulla casa”. Detto in maniera più diretta: “nessun incremento di tassazione potrà quindi colpire i risparmi o la casa degli italiani”. Infine il CD specifica in una nota di aver “chiesto ed ottenuto che le aliquote IMU possano essere ridotte per effetto dell’emersione degli immobili fantasma”.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta l’obiettivo raggiunto. “Ora vediamo, ci sono gli ultimi passi, però la patrimoniale sulla casa e sui risparmi pare sventata“, dichiara all’ANSA. E quando gli si chiede se sarà necessario un ulteriore incontro con il Premier (o se la partita può darsi per vinta) risponde: “Incontrerò Draghi per altri temi sul tavolo, dalla pace innanzitutto alla politica estera. Diciamo che la preoccupazione della scorse settimana di nuove tasse sulla casa e sui risparmi conto che sia passata. Abbiamo chiesto di togliere il valore patrimoniale dalla riforma del catasto, che significherebbe pagare più tasse sulle case degli italiani: conto che sia stato tolto”.

Insieme a Salvini dimostra grande soddisfazione anche Antonio Tajani numero due di Forza Italia. “Dalla fondazione di Forza Italia difendiamo la casa degli italiani –dice ai giornalisti al termine dell’incontro a Chigi -. Anche oggi siamo riusciti ad ottenere un risultato positivo. Siamo molto fiduciosi sul fatto che anche la riforma del catasto non conterrà alcun incremento della pressione fiscale nei confronti dei cittadini italiani”. Poi continua: “Siamo convinti che si possa raggiungere un accordo sulla riforma del catasto che faccia emergere il sommerso e dia sostegno ai Comuni che lo fanno emergere. Con quell’introito si può anche ridurre l’IMU in tanti Comuni”.

Meloni, la riforma del catasto è la “patrimoniale mascherata che voleva Letta”

Resta aperta la questione della pace fiscale, che non è stata votata. Salvini spiega ai giornalisti che ne parlerà a breve con il Premier Draghi. “Parlerò con Draghi della pace fiscale – dice il leader di CD –, un’enorme operazione di pace fiscale straordinaria, di cancellazione di milioni di cartelle esattoriali: è questione di sopravvivenza”. Sul tema è entrata anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Sulla pace fiscale non sono d’accordo, mi è dispiaciuto perché era una grande occasione. È una battaglia comune del CD che abbiamo sempre tutti condotto insieme. Noi abbiamo depositato l’emendamento perché avevamo e abbiamo – una cosa che io ritengo utile al CD – la libertà, non avendo vincoli dati dall’alleanza di Governo, di portare in aula i temi che sono più rappresentativi”. Sul resto dell’impresa commenta: “La riforma del catasto altro non è che la patrimoniale mascherata che voleva Enrico Letta, non cadiamo dal pero…”.

Fisco e catasto sono stati al centro del discorso politico per molto tempo e hanno, ovviamente, determinato dinamiche interne ed esterne al Centrodestra. A chi gli chiede della posizione di Meloni – partito extragoverno -, Tajani risponde: “Siamo d’accordo sui contenuti, ma chi è in maggioranza deve trattare. Soltanto stando al Governo si possono risolvere i problemi degli italiani. Non stando al Governo è più difficile”.

Letta: nessuno aumento delle tasse e Salvini “racconta che lo ha ottenuto lui”

Anche Letta, Segretario del Partito Democratico commenta: “Non ci sarà un aumento delle tasse. Oggi Salvini lo ha scoperto e dice e racconta che lo ha ottenuto lui” . “Vorrei ripetere con grande forza che secondo noi questo non è il metodo di stare al Governo. In maggioranza si sta essendo dentro le discussioni, attenti ai temi e soprattutto all’unità di quello che si fa”. 

(foto da Agenzia DIRE)


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