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Senato, Giorgia Meloni: fiducia con 115 “sì”

Dopo la fiducia di ieri alla Camera, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ottiene anche quella al Senato con 115 sì. Diversi i punti trattati dalla premier, tra questi l’emergenza Covid e le misure adottate precedentemente per fronteggiare la pandemia: “riconosciamo il valore della scienza, certo, per questo non la scambiamo con la religione. Quel che contestavamo delle scelte prese dai precedenti governi è che non ci fossero evidenze scientifiche alla base di alcuni provvedimenti“, dichiara Giorgia Meloni.

Tra i passaggi del discorso, anche il tema lavoro: “il contrasto al lavoro povero è una priorità per tutti noi. Ma bisogna capire quale è il modo migliore per farlo. Io penso che il salario minimo legale rischi di non essere una soluzione a questo problema ma piuttosto uno specchietto per le allodole perché tutti sappiamo bene che ci sono contratti collettivi nazionali che hanno già dei salari minimi”. 

Passa poi all’argomento gas: “Si deve operare per sbloccare procedure ferme da lustri che, se non fossero state bloccate da una burocrazia cieca e da una visione ideologica francamente incomprensibile, oggi non costringerebbero a realizzare un rigassificatore con procedure di urgenza e gravosi impatti sul territorio. Penso al rigassificatore di Gioia Tauro per il quale, come ha ricordato il presidente della Regione Calabria Occhiuto, basta un dpcm che lo dichiari opera strategica e ripartire, realizzando un impianto in grado di processare da 12 a 16 miliardi di metri cubi di gnl all’anno e di iniziare a costruire nel nostro Sud quell’hub energetico nazionale ed europeo con cui ci siamo presentati di fronte agli italiani”.


Parole decise anche nei confronti dell’opposizione: “Noi abbiamo fatto sempre un’opposizione molto franca, credo che il dibattito sia il sale della democrazia. Credo che diverse volte si è potuto contare sul sostegno di FdI. Ci chiesero, quando votammo sulla riduzione dei parlamentari, “cosa vi aspettate in cambio?”. Niente, perché la condividiamo. E questo coraggio e questa lealtà che posso chiedere all’opposizione, che si possa parlare nel merito, che non si facciano dibattito ideologici. Mi auguro che vogliate valutare i provvedimenti nel merito e valutare se votarli o meno”. 

 

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