Il Portavoce del Ministero della Difesa russo, Tenente Generale Igor Konashenkov, ha dichiarato che “ le Forze Armate russe hanno ucciso più di 600 militari ucraini in un massiccio attacco missilistico su basi temporanee a Kramatorsk”.
Konashenkov ha sottolineato, inoltre, che “si è trattato di una rappresaglia per “l’attacco illecito del regime di Kiev a una base militare russa temporanea nell’insediamento di Makiivka“.
Tuttavia, fonti governative degli ucraini negano e definiscono come “una sciocchezza” la rivendicazione secondo quanto ha sottolineato alla CNN, Serhii Cherevatyi, un Portavoce delle Forze Armate di Kiev nel settore orientale.
L’emittente americana, che ha alcuni inviati sul posto, ha aggiunto che non ci sono indicazioni di un alto numero di vittime. E non sono state rilevate attività insolite dentro o intorno a Kramatorsk, neanche nei pressi dell’obitorio.