Covid: viaggi bloccati da e verso gli USA e Australia

L’America vieta i viaggi. La Casa Bianca ha confermato che il neo-eletto Presidente Joe Biden imporrà, a partire da oggi, il divieto di entrare negli Stati Uniti alla maggior parte dei cittadini, non statunitensi, che provengono da Regno Unito, Brasile, Irlanda e gran parte dell’Europa. Estenderà questo divieto anche a chi arriva dal Sudafrica, dopo le segnalazioni delle nuove varianti negli Usa.

La decisione fa parte del piano della nuova Amministrazione democratica per combattere l’epidemia che sta dilagando nel Paese più colpito al mondo dal Covid-19. Sia in termini di contagi, ben 25,14 milioni di persone, che di morti, che ammontano oltre 419 mila.


L’Australia sospende i viaggi

Ma Biden non è il solo. Da quanto riportato dal il Guardian, il Ministro della Salute australiano, Greg Hunt, ha annunciato la sospensione per 72 ore del corridoio per i viaggi con la Nuova Zelanda.

La decisione è stata presa dopo l’individuazione del primo contagio locale di coronavirus presente in Nuova Zelanda dallo scorso novembre. La paura delle autorità australiane è che si possa trattare di un caso di variante sudafricana, una mutazione del Covid-19 molto più contagiosa.

Una donna di 56 anni è risultata positiva al Covid-19 in Nuova Zelanda, dopo due test negativi. La donna neozelandese era tornata ad Auckland il 30 dicembre scorso,  dopo aver viaggiato in Spagna e nei Paesi Bassi per quattro mesi. Era uscita dall’isolamento imposto dalle autorità il 13 gennaio, in seguito a due tamponi negativi. Ma, nell’ultima settimana, ha cominciato a manifestare lievi sintomi da Coronavirus. Nel frattempo, lei e il marito hanno visitato oltre 30 località nel sud del Northland, tra le quali popolari luoghi turistici, negozi ed Airbnb.

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