È in arrivo, su Rai2, la nuovo docu-reality La Caserma. Sarà composta da sei puntate e andrà in onda da mercoledì 27 gennaio in prima serata.
Il programma vede 15 ragazzi e 6 ragazze, tra i 18 e i 23 anni, che saranno costretti a seguire, per un mese, regole di stampo militare.
La generazione Z dovrà svegliarsi al suono della tromba, rifare il letto secondo il sistema cubo. Cantare l’inno nazionale durante l’alzabandiera, fare il piantone, rispettare la divisa, svolgere il servizio mensa e di pulizie delle camerate e dei bagni.
Dove nasce l’idea de La Caserma
Il programma, che ha come narratore Simone Montedoro, è ispirato a un programma inglese, Lads’ Army. Quest’ultimo è andato in onda tra il 2002 a il 2006 su Itv. Qui i partecipanti dovevano rispettare le regole legate al servizio militare britannico durante gli anni ’50.
La Caserma, invece, è realizzato in collaborazione con la neonata casa di produzione Blu Yazmine, di Ilaria Dallatana e Francesca Canetta, e non è prevista alcuna collocazione temporale. I realizzatori del programma, lo definiscono un esperimento sociale. Un perfetto mix tra romanzo esperienziale e avventura.
L’obiettivo principale, che si trova alla base del docu-reality, che cavalca il successo di un altro esperimento sociale, Il Collegio, è formare un gruppo solidale e unito. In modo tale che i partecipanti riescono a superare le rispettive differenze.
I giovani protagonisti passeranno un mese a Levico, nel Trento, una struttura adibita a caserma. Devono adattarsi a un rigido percorso di formazione militare rispettando le regole imposte dagli istruttori. Da quanto hanno spiegato gli autori, La Caserma vuole raccontare “una generazione profondamente matura, capace di leggere la tradizione, proiettarsi nel futuro e ben consapevole di se stessa“.
Le reclute, sono composte da web star, studenti, lavoratori o appartenenti alla categoria dei neet. Cioè dei giovani che non studiano e non cercano un lavoro.
