Il Presidente russo Vladimir Putin, nel suo primo intervento allo Sco dopo l’ammutinamento di Wagner, ha affermato: “E’ in corso una guerra ibrida contro la Russia. La Russia continua a resistere con fiducia alle pressioni esterne e alle sanzioni. Il popolo russo è unito come mai prima d’ora”.
I servizi di emergenza russi riportano che alcuni droni sono stati abbattuti a Novaya Moskva, un distretto amministrativo di Mosca e nella regione di Kaluga, a sud-ovest della capitale russa.
Sembrerebbe che alle 4 di questa mattina un drone ha colpito un edificio amministrativo della base aerea russa di Kubinka. Gli atterraggi e i decolli all’aeroporto Vnukovo di Mosca sono stati limitati questa mattina “per motivi tecnici”, afferma su Telegram l’agenzia federale russa per il trasporto aereo. Non è ancora chiaro se la decisione è dovuta all’arrivo di droni.
La Russia ha denunciato che i droni lanciati vicino Mosca sono un “atto terroristico” da parte di Kiev.
La portavoce del Ministero degli esteri della Federazione russa, Maria Zakharova, su Telegram ha scritto: “Il tentativo del regime di Kiev di attaccare un’area dove si trovano infrastrutture civili, tra cui un aeroporto che, tra l’altro, gestisce voli internazionali, è un nuovo atto terroristico”.
Anche il Sindaco di Mosca Sergei Sobyanin conferma su Telegram che l’attacco di droni sulla capitale russa sono Ucraini e sostiene: “Oggi c’è stato un altro tentativo di attacco da parte di droni ucraini nel distretto di Novaya Moskva e nella regione di Mosca. Finora gli attacchi sono stati respinti. Per motivi di sicurezza, alcuni voli sono stati temporaneamente deviati dall’aeroporto di Vnukovo. Alle 8 sono state tolte le restrizioni nell’aeroporto di Vnukovo. Non ci sono vittime, i servizi di emergenza stanno lavorando”.