Sono migliaia i manifestanti che si sono riuniti nella capitale del Niger per poter sostenere gli autori del colpo di stato che ha rovesciato il Presidente eletto Mohamed Bazoum, che è stato sequestrato da otto giorni.
I manifestanti hanno risposto all’appello dell’M62, una coalizione di organizzazioni della società civile di ispirazione sovranista, nel giorno del 63° anniversario dell’indipendenza del Niger dalla Francia. “Abbasso la Francia”, “Viva la Russia, viva Putin”, sono alcuni degli slogan scanditi dai manifestanti.