Frena più del previsto il Pil italiano. A renderlo noto l’Istat, che ha ritoccato al ribasso la stima preliminare diffusa lo scorso 31 luglio. Nel secondo trimestre del 2023 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,4% nei confronti del secondo trimestre del 2022.
Alla luce dei nuovi dati l’Istat ha aggiornato, al ribasso, anche la variazione acquisita per l’intero anno che passa dal +0,8% stimato a fine luglio al +0,7%. Secondo l’Istituto tale flessione è determinata soprattutto dalla domanda interna, che ha sottratto all’economia a 0,7 punti.
(Foto da Pixabay)