“I soldati francesi lasceranno il Niger entro la fine dell’anno. Non c’è più la Françafrique, quando ci sono colpi di Stato, noi non interveniamo. Non siamo qui per essere ostaggi dei putschisti. Continueremo ad aiutare il continente africano a combattere il terrorismo. Ma solo se proviene da governi democraticamente eletti. I putschisti sono amici del disordine. In Mali ci sono decine di morti ogni giorno“. L’annuncio è stato dato ieri dal presidente francese Emmanuel Macron, intervistato da Tf1.
Per la giunta militare del Niger, il ritiro delle truppe francesi rappresenta una nuova tappa verso la sovranità e un momento storico. “Celebriamo la nuova tappa verso la sovranità del Niger – afferma la giunta militare – le truppe francesi, così come l’ambasciatore, lasceranno il territorio nigerino entro fine anno. E’ un momento storico che testimonia la determinazione e la volontà del popolo nigerino“.
Lo scorso luglio, ricordiamo, il Generale Tchiani, capo della guardia presidenziale nigerina, si è autoproclamato Capo del Governo di transizione del Niger.
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