Durante la cerimonia dell’Equality ed Inclusivity Award, che di fatto chiudono questa nuova edizione della Milano Fashion Week, Donatella Versace dopo aver ricevuto un Premio per il suo sostegno ai diritti LGBTQIA+ ai CNMI Sustainable Fashion Awards 2023 al Teatro alla Scala ha aspramente criticato l’attuale Governo in carica.
I CNMI Sustainable Fashion Awards 2023 sono stati un tributo all’arte, alla sostenibilità e all’impegno civile. Ospitato nell’iconico Teatro alla Scala di Milano, questo evento unico ha chiuso la Fashion Week milanese premiando con l’”Oscar green” della moda sostenibile coloro che si sono distinti per l’impegno dedicato all’attenzione ambientale nella moda internazionale. Da sei anni questi riconoscimenti vengono consegnati infatti a personalità e aziende del fashion system che si sono distinti per l’impegno dedicato alla sostenibilità nella sua accezione più alta, per visione, innovazione, impegno per l’artigianato, riconoscimento delle differenze, economia circolare, diritti umani e giustizia ambientale. Ma, soprattutto, sono l’occasione per ribadire la centralità del mondo della Moda nel dibattito sociopolitico e l’impegno per continuare ad essere uno strumento per esprimere valori umani, oltre che per creare bellezza.
“Qui in Italia non è mai stato così importante per noi sostenere le voci delle minoranze”, ha dichiarato Donatella Versace ricevendo da Marco Mengoni e Sabrina Impacciatore l’Equality ed Inclusivity Award, riconoscimento che l’ha premiata proprio per l’attenzione dimostrata con il suo brand al tema dell’inclusività.
Di seguito il discorso completo della stilista sul palco dei CNMI: “Grazie mille Marco per le tue incredibili parole. Grazie, Alessandro Zan, per essere qui con me stasera. La tua voce è fondamentale nel nostro mondo, e sono qui per sostenere tutto ciò per cui lotti. Grazie alla Camera della Moda per un premio così importante. Significa molto per me. Qui in Italia, non è mai stato così importante per noi sostenere le voci delle minoranze. Il nostro governo sta cercando di togliere i diritti delle persone di vivere come desiderano, stanno limitando le nostre libertà. La libertà di camminare per strada a testa alta e senza paura, indipendentemente dall’identità. La libertà di costruire una famiglia e vivere come si desidera. La libertà di amare chi si vuole. Dobbiamo tutti lottare per la libertà.
In un momento in cui le persone transgender subiscono ancora terribili violenze, in un momento in cui i figli delle coppie dello stesso sesso non vengono considerati come loro figli, in un momento in cui le voci delle minoranze vengono attaccate da nuove leggi. In questo momento, abbiamo ancora molto da fare. Avevo 11 anni quando mio fratello Gianni mi disse che era gay. Per me, questo non cambiò nulla. Lo amavo e non mi importava chi amasse. Il suo amore e il suo incoraggiamento mi hanno reso ciò che sono. Marco ha detto che sono un’icona queer – ne sono molto orgogliosa. Combatto per la libertà, l’equità e l’inclusività ogni giorno. Ho costruito la mia famiglia scelta con amore incondizionato. I miei amici e il mio team non sono definiti dalla razza, dalla religione, dall’età, dal genere o dall’orientamento sessuale, ma dalla creatività, dall’apertura, dalla gioia e dalla gentilezza – valori che contano. Se fossimo tutti più accoglienti e comprensivi gli uni verso gli altri, che mondo straordinario sarebbe. Grazie a tutti voi.“