La tensione tra Israele e Hamas è estremamente alta. Hamas ha annunciato la morte di quattro prigionieri israeliani a seguito dei raid israeliani su Gaza. Le sirene di allarme risuonano in diverse zone, incluso il centro di Israele, Gerusalemme e il confine nord con il Libano. Secondo il Washington Post, gli Stati Uniti si preparano a una possibile ampia operazione terrestre contro Hamas entro le prossime 24-48 ore. Israele ha richiesto agli Stati Uniti missili per l’Iron Dome, bombe di piccolo diametro, munizioni per mitragliatrici e una maggiore cooperazione nella condivisione di informazioni di intelligence per rispondere al pesante attacco di Hamas. Il bilancio delle vittime israeliane continua a salire, con 800 morti e 2.500 feriti, molti dei quali gravi. Si segnalano anche dispersi e ostaggi, inclusi cittadini americani e tedeschi. Nel frattempo, i morti al rave dei giovani pacifisti nel deserto sono 260. A Gaza, i morti a causa degli attacchi israeliani sono 436 con 2.270 feriti. La premier Giorgia Meloni esprime solidarietà al popolo d’Israele e alle comunità ebraiche italiane, condannando il terrorismo.
Israele, attacco al mercato di Jabalia: 50 morti
Diversi aerei israeliani hanno bombardato il mercato ortofrutticolo di Jabalia, nella Striscia di Gaza, causando decine di vittime. Secondo testimoni, il mercato era molto affollato al momento dell’attacco. L’ospedale di Gaza ha riportato oltre 50 morti. Dopo l’attacco, i soccorsi sono stati resi principalmente dai residenti locali, e i feriti meno gravi sono stati assistiti in abitazioni private.
La situazione è resa ancora più drammatica dalla presenza di sfollati provenienti da Beit Hanun, al confine con Israele, che avevano trascorso la notte all’addiaccio a Jabalya. Il Ministro della Difesa israeliano ha ordinato un “assedio completo” della Striscia di Gaza, con la sospensione di elettricità, cibo e benzina. Ha dichiarato di combattere “animali umani” e agire di conseguenza.
